Descrizione
Il gioco con le stagioni allena il bambino a fare una doppia associazione logica:
la prima associazione riguarda sempre la stagione, primavera, estate, autunno e inverno, per far capire al bambino lo scorrere delle stagioni da tanti diversi punti di vista. Si parte dal cosa si mangia – il gelato in estate e le caldarroste in autunno – e come ci si veste: la sciarpa e il cappello in inverno ben diversi dai costumi da bagno estivi. Si prosegue con l’osservazione del mondo: prima l’albero, sempre lo stesso albero, che simboleggia meglio di tutti, con i suoi quattro “vestiti” (prima i fiori, poi i frutti, poi le foglie che cadono e infine i rami spogli sotto la neve) lo scorrere delle stagioni, e poi il paesaggio, sempre lo stesso, con prato, laghetto e cielo che ci aiutano a osservare tutte le differenze, dagli uccellini nel cielo di primavera al laghetto gelato d’inverno. Il calendario con la data di inizio della stagione e, più semplice, il simbolo universalmente usato per quella stagione, e infine il gioco o lavoretto o manufatto: in inverno costruiamo il pupazzo di neve, mentre in estate ci dilettiamo a progettare e realizzare un bellissimo castello di sabbia!